Skin Tickets (20.01.12)

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BASSANO DEL GRAPPA

Matteo Boscolo - Vocals
Ivan Vidale - Guitar
Diego Basso - Guitar
Elio Bizzotto - Bass
Luca Zoldan - Drums

- Ragazzi diteci un po' di voi, come definite il vostro sound?

Il nostro sound parte da una base prettamente deathcore ma ha molte influenze progressive e siamo costantemente alla ricerca di sperimentazioni per creare un qualcosa di originale che si discosti il più possibile dallo standard a cui si tende a ripiegare oggi. Da un anno a questa parte stiamo lavorando duramente sulla stesura di nuove canzoni affinchè a prodotto finito ci sia la soddisfazione di tutti.
- Quali sono le influenze di ogni membro del gruppo? Avete ognuno gusti diversi o ascoltate tutti più o meno lo stesso tipo di musica?
Beh, in generale seguiamo tutti quanti il filone della musica core e death, poi ovviamente c'è chi preferisce generi più melodici rispetto alla pura e semplice cattiveria. Nella band abbiamo anche fan di rock, stoner e, ovviamente, i grandi maestri della classica. Anche se queste influenze non si riflettono direttamente nella nostra musica lo fanno attraverso le "forme" e sono comunque di costante ispirazione durante il processo compositivo. Fortunatamente tra noi siamo abbastanza compatibili sia a livello di genere musicale che a livello di ideologie e, come abbiamo detto prima, non disdegnamo nessun genere musicale e nessun tipo di innovazione, anzi!
- Nella vostra biografia spiegate che dall'inizio di questo progetto avete cambiato diversi componenti della band, pensate che l'arrivo dei nuovi membri abbia influenzato il vostro sound?
In parte si, l'arrivo di Diego alla chitarra e di Luca alla batteria ha sicuramente influenzato il nostro sound in quanto anche loro hanno delle loro preferenze o delle idee che si discostano dai nostri precedenti componenti ma non è questa la vera influenza che hanno portato all'interno della band. In parte grazie all'esperienza e in parte grazie all'arrivo di questi due nuovi componenti è cambiato letteralmente il nostro "modus operandi", si lavora meglio, più seriamente e in maniera molto più attiva rispetto a prima, inoltre ci si divide i compiti e si cerca sempre di accontentare tutti.
- Avete pubblicato un demo autoprodotto, un EP e un singolo qualche mese fa,è in progetto qualche uscita prossimamente?
In progetto abbiamo un sacco di idee, a partire dalla stesura di un full length che possa essere il risultato di anni di sacrifici e di fatica. Tra i tanti progetti c'è la ricerca di collaborazione con qualche label e con qualche booking agency, in Italia purtroppo non si può fare molto col genere che facciamo quindi nei prossimi mesi cercheremo di allargare i nostri orizzonti guardando all'estero.
- In base alla vostra esperienza, poreste dirvi soddisfatti di ciò che avete ottenuto?
Assolutamente si! Per essere in Italia abbiamo avuto tantissimi momenti che porteremo nel nostro cuore per tutta la vita. Non c'è un'esperienza che ci ha dato più soddisfazioni rispetto alle altre, ne abbiamo molte. C'è chi direbbe "aver prodotto un EP" e chi direbbe "aver suonato al New Age davanti 300 persone che saltavano e applaudivano" o il fatto di ricevere mille complimenti da persone sconosciute che fino a un ora prima non sapevano della tua esistenza! Insomma i momenti di soddisfazione ci sono praticamente ogni giorno, sta a noi coglierli.
- Ok avete carta bianca dite ai vostri lettori quello che volete...
Grazie a chiunque abbia letto questa intervista e speriamo non sia stata noiosa da leggere! Tenetevi aggiornati dal nostro profilo di Facebook perchè nei prossimi mesi ci saranno veramente un sacco di novità, se non ci avete mai ascoltato scaricatevi gratuitamente il nostro ultimo singolo Anachroternal e fateci sapere cosa ne pensate, anche un semplice "mi fa schifo perchè..." sarà oro per noi! Visto che ne abbiamo l'occasione vorremmo ringraziare tutte le persone che ci supportano, a partire dai nostri amici della zona che ci seguono veramente ovunque, senza di loro sarebbe sicuramente tutto molto meno stimolante e più difficile. Ringraziamo Eva Di Martino e Andrea Foschi che da molti anni ci supportano sia come fotografi che come ottimi amici. Ringraziamo i gruppi con cui abbiamo condiviso il palco e moltissime esperienze di vita e le nostre rispettive ragazze che ci sopportano quando non le portiamo fuori a cena per andare a suonare in giro :D Per finire ringraziamo Nicolas Biagi per l'intervista augurandogli tutta la fortuna del mondo per il progetto "Underground Reporter", al giorno d'oggi sono veramente poche le persone che si preoccupano per la musica underground.

 

Intervista a Skin Tickets

A cura di  Nicolas Biagi
Stesura di  Valentina Ciccanti 

Presentiamo "Shadows from dimness rain" primo EP ufficiale degli Skin Ticket, band deathcore di Bassano del Grappa. La band presenta un sound che li rende leggermente diversi dalle band del loro genere. I pezzi sono chiaramente di indirizzo ispiratial metal estremo ma non ricadono nella fascia del deathcore più brutale, ma in una melodica del deathcore (come quella dei The Black Dahlia Murder).

A tutti i fans del genere consigliamo questo EP. La voce è un bell'alternarsi di scream e growl senza ricadere in souni gutturali quasi incomprensibili, usati dai gruppi più brutal; le chitarre spettacolari si inseguono e incastrano perfettamente bei breakdown e ritmiche serrate; il basso, come caratteristico del genere, a seconda delle situazioni segue perfettamente il ritmo della batteria o si "diverte" a seguire la chitarra solista con bei riff hardcore; la batteria esegue blast beat al punto giusto, il doppio pedale viene sfruttato a dovere.

E' forte la sensazione che questi ragazzi si faranno molta strada, non solo nella scena underground!

Recensione: Nicolas Biagi 

 

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