"Se non abbiamo l'X-Factor avremo quello Y o Z"

I racconti da bar del FanClub degli Street Clerks

Copyright Edoardo Odorico
Copyright Edoardo Odorico

"Fuori di testa", "Sembrano personaggi dei fumetti", "Ritardatari cronici". A sentirli descrivere così, gli Street Clerks tutto possono sembrare meno che i damerini infiocchettati che si esibiscono davanti al pubblico e alla giuria di X-Factor, uno dei talent show più conosciuti.
E invece, stando alle dichiarazioni delle tre capo-ultras del loro Fan Club ufficiale, Agnese, Carola e Susy, gli Steet Clerks sono proprio dei fuori di testa, cabarettisti nati, animali da palco, che hanno iniziato la loro carriera suonando alle feste degli amici, travestendosi, suonando rockabilly ad ogni sagra di paese o nelle piazze di Firenze senza permesso.
"Fa strano vederli suonare tutti seriosi e composti nella diretta di X-Factor! Nel backstage sono molto più realistici" raccontano al telefono le tre ultras "Niente a che vedere con il polleggio da bar a cui sono abituati, in diretta sono un po' repressi, vederli vestiti bene fa scompisciare!"

I fantastici 4 Hanno deciso di buttarsi in questa avventura mossi da fini, oserei dire, umanitari: "E' ora di portare buona musica alternativa nei talent!" E infatti la buona causa li ha premiati. Dopo aver superato decine di provini, è iniziata il 24 Ottobre la vera avventura degli Street Clerks ad X-Factor che proseguirà nella prossima puntata, grazie al televoto, soprattutto grazie al calore del loro Fan Club che, da quanto ci è dato capire, si sono organizzati di tutto punto con magliette, cd, telefoni alla mano per televotare tramite sms, app, like, tweet...insomma, pronti e schierati per fare più casino possibile on e offline! Hanno anche un covo, il Nof Club che è diventato il cosìdetto "Street Clerks Center", cioè il punto di riferimento per qualsiasi iniziativa del fan club e il Red Garter di Firenze, locali che si sono prestati ad accogliere ogni giovedì sera la banda di fans marcati "Street Clerks", per gustarsi la diretta con una compagnia alternativa.


Agnese, backstager ufficiale, racconta di come la sua avventura con gli Street Clerks ha avuto inizio: "Ho iniziato a collaborare con loro occupandomi della grafica e della fotografia. Sono rimasta affascinata dalla loro musica e dalla loro bravura perché sono davvero tutti e quattro dei musicisti eccezionali, estremamente capaci."
Carola invece, in coppia fissa con Giotto, il suo pincher, sostiene "Conosco gli Street da anni, da quando loro animavano le nostre serate in casa tra amici strimpellando fino alle 8 di mattina per la gioia dei vicini."
Anche Susy, entrata nel ciclone dello Street Clerks fan club in quanto legata da una datata amicizia con i membri e con le altre ultras, confessa "le mie manie del controllo hanno fatto si che, esattamente come succede per organizzare il sabato sera con gli amici, il fan club abbia iniziato a fare capo a me per qualsiasi faccenda organizzativa. Sicché..."


Alla richiesta di raccontarci qualche aneddoto scabroso sul loro conto, le tre ultras si lanciano in una serie di raccontanti da bar, ad esempio il fatto che, ormai, dopo averne passate di tutti i colori, i quattro musicisti sono stati "adottati" dalle fans, "Come quella volta" racconta Carola "in cui preparai un panino a Valerio con una fetta di prosciutto tagliato molto grosso. Il pane era quello che si sbriciola al primo morso...infatti rischiò il soffocamento rimanendo con questa fetta di prosciutto a metà tra la bocca e l'esofago dopo che il pane gli si era completamente disintegrato in mano" e loro, carine, che godendosi la scena, si sbellicavano dal ridere.

 

E ancora quando, in partenza per il primo tour con il loro furgoncino, racconta Agnese, "Impiegarono tre ore a decidere cosa portare in viaggio, totalmente incapaci di organizzarsi, si alternavano nella disputa strimpellando strumenti a caso nonostante il ritardo indecente già accumulato. Riusciti a partire, la prima sosta si consuma per prendere il gelato, tranne Alex che, nel dubbio decide di comprarsi un pollo arrosto." Rido, perché mentre intervisto sto mangiando una coscia di pollo arrosto anche io.


Ma non è certo di rendita che vive un fan club, se non altro quando si tratta di sostenere i propri amici, nonché beniamini, in un programma come X-Factor. Il fan club degli Street Clerks ha lanciato pochi giorni fa una divertente iniziativa
coinvolgendo amici e musicisti per sostenerli, che consiste nel riprendersi mentre si canta e/o suona un brano modificato in cui si faccia il tifo e si inviti a votare gli Street Clerks.